Cassazione sent. 17035/2012 – sopraelevazione in condominio e termini di impugnazione
Premesso che il proprietario esclusivo del lastrico solare ha sempre il diritto a sopraelevare e che, allo stesso tempo, gli altri condomini, in quanto comproprietari, hanno il diritto di non vedere danneggiate le caratteristiche architettoniche dell’immobile, diversi sono i termini d’azione in caso l’intervento pregiudichi le condizioni statiche dell’edificio oppure se la sopraelevazione avvenga solo a scapito del decoro architettonico.
Secondo la Cassazione, che con la sentenza 17035/2012 si è pronunciata su una sopraelevazione realizzata sul lastrico solare di un condominio, nel primo caso – intervento che pregiudichi le condizioni statiche dell’edificio – i condomini possono opporsi in qualunque momento, senza termini prescrizionali; nel secondo caso – azione per non vedere turbate le linee architettoniche dell’edificio condominiale- il diritto dei condomini è limitato dal tempo entro cui deve essere intrapresa l’azione, ovvero il termine di prescrizione ventennale, decorso il quale, il proprietario che realizza la sopraelevazione acquisisce il diritto a mantenerla e non è obbligato al ripristino delle condizioni preesistenti.
Fonte: Centro Studi Geo Network