Ok al DURC per le società di capitali anche se uno dei soci è irregolare
Le società di capitali possono ottenere il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) anche se i soci hanno a loro carico delle irregolarità contributive.
Lo ha chiarito il Ministero del Lavoro, in risposta ad un quesito posto dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
Secondo il Ministero le verifiche contributive sui singoli soci di una società di capitali non devono essere effettuate, perché le società di capitali si configurano come persone giuridiche con autonomia patrimoniale, da cui deriva la completa separazione tra capitale sociale e patrimonio personale dei soci.
Dunque le società di capitali non possono rispondere delle irregolarità commesse da un singolo socio, dato che le stesse società rispondono delle obbligazioni sociali nei limiti del proprio patrimonio.
Per il rilascio del DURC, i controlli sulla regolarità contributiva vanno quindi effettuati solo sulla contribuzione dovuta dai datori di lavoro per i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato e dai committenti che occupano lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto.
Inoltre, il Ministero ha pubblicato anche le risposte ad un interpello sulla nozione di “consolidati sistemi di bilateralità” e sulla “sospensione del rapporto di lavoro con i soci lavoratori.”
Fonte: Biblus-net by Acca