Per realizzare un soppalco occorre il Permesso di costruire?
Per la realizzazione di un soppalco è necessario il Permesso di Costruire. Lo ha ribadito il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 720 dell’8 febbraio 2013, precisando che questo tipo di intervento produce un aumento di superficie e rientra, quindi, tra i lavori di ristrutturazione edilizia.
Nel caso specifico, il Comune aveva accertato la realizzazione di un soppalco abusivo (per la sua struttura e funzione) all’interno di un immobile del centro storico e il cambio di destinazione d’uso da magazzino ad abitazione, senza il permesso di costruire.
L’amministrazione aveva ordinato la demolizione del manufatto e il pagamento di una sanzione pecuniaria di euro 15.000. Il cittadino aveva presentato ricorso al Tar e poi appello al Consiglio di Stato sostenendo che il soppalco non aveva un piano d’appoggio calpestabile e quindi non comportava un aumento di superficie.
I giudici del CDS, confermando la Sentenza del Tribunale Amministrativo, rigettano il ricorso dei titolari dei lavori che avevano ampliato e danno ragione al Comune che chiede la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi.
Fonte: Biblus-net by Acca
Il “Fisco sulla casa”, aggiornata la guida ‘Annuario del contribuente’ dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato a febbraio 2013 la sezione Fisco sulla casa dell’Annuario del Contribuente, in virtù delle ultime disposizioni normative.
La guida al Fisco sulla Casa tratta i seguenti argomenti:
la tassazione sugli immobili
le imposte sulle compravendite
le locazioni
la successione e la donazione di immobili
le detrazioni fiscali del 50 e del 55%
Di seguito riportiamo le novità della versione 2013.
In particolare, nel primo capitolo, dedicato alla “tassazione degli immobili”, sono stati aggiornati i seguenti argomenti:
IVIE, l’imposta dovuta dalle persone fisiche che possiedono immobili all’estero (la nuova disciplina è stata riscritta dalla Legge di Stabilità 2013)
IMU, l’imposta municipale propria
IRPEF sugli immobili
Nel secondo capitolo, “Le imposte sulle compravendite”, sono stati riassunti e semplificati i chiarimenti contenuti in due importanti risoluzioni dell’Agenzia (Risoluzione n. 105/2011 e Risoluzione n. 112/2012) in tema di decadenza dalle agevolazioni previste per l’acquisto della “prima casa”.
Nel capitolo terzo, dedicato alle locazioni dei fabbricati, è stato integrato il paragrafo sul regime della cedolare secca (immobili interessati e opzione) e aggiornata la parte dedicata al regime ordinario di tassazione.
Nel quarto capitolo, infine, trova spazio l’ultima novità, quella contenuta nella risoluzione n. 11 del 13 febbraio 2013, con la quale l’Agenzia ha precisato che non è più necessario allegare alla dichiarazione di successione gli estratti catastali degli immobili.
fonte: Biblus-net by Acca
Temi dell’attività Parlamentare: Certificazione energetica degli edifici
Certificazione energetica degli edifici
Le prime disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici risalgono alla legge 9 gennaio 1991, n. 10 (Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia), volta a favorire e ad incentivare, tra l’altro, l’uso razionale dell’energia, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la riduzione dei consumi specifici di energia nei processi produttivi.
La legge al Titolo II recava, infatti, un quadro organico di disposizioni per il contenimento dei consumi di energia negli edifici concernente, tra l’altro, proprio la certificazione energetica degli edifici.
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