Rinnovabili
Auto a basse emissioni inquinanti: arrivano incentivi fino a 5mila euro!
Al via i nuovi incentivi previsti dal Ministero dello Sviluppo per l’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti (gpl, metano, veicoli elettrici ed ibridi) con emissioni di anidride carbonica fino a 120 g/km.
Il D.M. Sviluppo economico 11 gennaio 2013 prevede che coloro che acquistano in Italia negli anni 2013 e 2014, anche in locazione finanziaria, un veicolo nuovo di fabbrica a basse emissioni complessive è riconosciuto un contributo pari al 20% del prezzo di acquisto:
- fino ad un massimo di 5.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- fino ad un massimo di 4.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- fino ad un massimo di 2.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Per gli acquisti effettuati nell’anno 2015 gli incentivi previsti dal provvedimento sono invece pari al 15% del prezzo di acquisto:
- fino ad un massimo di 3.500 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- fino ad un massimo di 3.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- fino ad un massimo di 1.800 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Gli incentivi sono previsti per tutti ma solo una piccola parte è riservata alle persone fisiche: la maggior parte sono indirizzati al rinnovamento del parco veicoli aziendali, dei taxi e dei mezzi di trasporto di linea.
Fonte: Biblus-net by Acca
5° Conto Energia e soglia di spesa: cosa accadrà per le richieste di incentivi?
Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici), in relazione a richieste di chiarimento pervenutegli, ha precisato che il D.M. 5 luglio 2012, 5° Conto Energia, cessa di applicarsi decorsi trenta giorni solari dalla data di raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo di 6,7 miliardi di euro, individuato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, sulla base degli elementi forniti dal GSE, con le modalità di cui al comma 2, articolo 1 del Decreto.
Come già indicato nelle Regole Applicative, manterranno il diritto ad essere valutate le richieste di incentivazione relative:
- agli impianti non soggetti all’obbligo dell’iscrizione al Registro, che entrano in esercizio anche successivamente alla data di raggiungimento del limite, purché le stesse pervengano entro 30 giorni solari dalla data di accertamento del raggiungimento dei 6,7 miliardi di euro;
- agli impianti iscritti in posizione utile nei registri, non decaduti.
Tutte le richieste di incentivo inviate al GSE oltre il predetto termine o quelle trasmesse attraverso canali di comunicazione diversi dal portale informatico predisposto allo scopo (https://applicazioni.gse.it), saranno ritenute improcedibili ai fini dell’ammissione agli incentivi.
Inoltre, il GSE ha già provveduto ad aggiornare le FAQ relative al V Conto Energia.
Fonte: Biblus-net by Acca
Conto Energia Termico: arrivano incentivi fino al 40% su solare termico, caldaie e infissi!
Il 3 gennaio 2013 è entrato in vigore il Decreto 28 dicembre 2012 contenente le modalità per “l’incentivazione di produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”.
In particolare, sono disponibili 900 milioni di euro di incentivi che saranno erogati ad enti pubblici, aziende, condomini e privati che realizzeranno interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica su edifici esistenti, come ad esempio:
- isolamento termico pareti
- sostituzione finestre
- installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento
- installazione caldaie a condensazione
- installazione di pannelli solari termici
- installazione di pompe di calore
- installazione caldaie a biomassa
L’incentivo è erogato in 2 o 5 anni, in funzione della tipologia di intervento.
Fonte: Biblus-net by Acca